Giampaolo Olivetti, eletto nuovo presidente di Federlazio Latina
17/11/2017OBIETTIVO: MIGLIORARE LA PERCEZIONE DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO
22/11/2017
Il termine user experience è stato reso noto da Donald Norman, User Experience Architect, nella metà degli anni novanta.Diverse condizioni hanno favorito il crescente interesse nei confronti dell’esperienza d’uso.
Il campo dell’esperienza d’uso è stato fondato per avere un approccio olistico al modo in cui una persona percepisce e si percepisce mentre utilizza un sistema. L’attenzione si focalizza sul valore e sul nell’uso invece che sulle prestazioni. Un’esatta definizione, i contesti e gli elementi costitutivi dell’esperienza d’uso sono ancora in fase di evoluzione.
•recenti progressi della tecnologia digitale nel campi del mobile, servizi ubiqui, social e internet delle cose hanno spostato l’interazione uomo-computer in pressoché ogni area delle attività umane. Questo ha spostato l’attenzione dall’ingegneria dell’usabilità verso un più vasto orizzonte in cui le emozioni degli utenti, i loro valori e motivazioni hanno pari, se non maggiore importanza, dell’efficienza, efficacia e minima soddisfazione soggettiva (le tre tradizionali metriche dell’usabilità)
•nel web design, era importante considerare complessivamente gli interessi dei diversi stakeholders: marketing, branding, visual design e usabilità. Gli operatori del marketing e del branding avevano interesse di prendere in considerazione i bisogni commerciali, di branding ed estetici, di contro chi si occupava di usabilità aveva necessità di agire in un mondo in cui l’usabilità è importante nel design di un sito. L’esperienza d’uso fornisce una piattaforma capace di combinare gli interessi degli stakeholder, consentendo di realizzare siti web facili da usare, che generano profitto ed efficaci per gli utenti. Questo è il motivo per cui le prime pubblicazioni sull’esperienza d’uso trattano di siti web.
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