Work Flow: i fattori che determinano una corretta fatturazione elettronica passiva
31/05/2017Fornitori di “sistema di conservazione digitale”: ecco i requisiti per l’accreditamento all’albo dei conservatori AgID
14/06/2017Quando la sostenibilità allarga i propri confini al modello di business sostenibile dell’impresa, dilaga una grande consapevolezza aziendale in ogni tessuto organizzativo che favorisce quel legame tra le green practises ed il successo.
Ecco perchè sempre più aziende e le PA, scelgono di investire in produzione energetica, recupero di prodotti, ottimizzazione logistica, innovazione ed efficienza di processo e prodotto.
Ma cosa è che fa “virare” le scelte in questa direzione green? Il tutto è relativo alla policy e scelte interne dell’azienda, a testimonianza di un interesse e di una consapevolezza crescenti verso il tema della sostenibilità. Tuttavia fattori esterni come l’evoluzione normativa, o delle dinamiche di mercato o mosse dei competitor rimangono di notevole importanza.
La sostenibilità ambientale, dunque, appare sempre di più come un elemento strategico in grado di innescare nuove dinamiche competitive e di giocare un ruolo cardine nella competizione.
La dematerializzazione degli archivi è una delle attività cardine per una corretta gestione dell’impresa green. Ecco qualche dato.
L’Osservatorio Fatturazione e Dematerializzazione del Politecnico di Milano ha stimato a 45 miliardi i documenti di business che possono essere dematerializzati e di conseguenza 24 milioni di alberi abbattuti in meno e 4 milioni di tonnellate di C02 in meno. Partendo da questi dati, digitalizzando i processi si arriverebbe a un risparmio di 200 miliardi di euro, di cui 40 ascrivibili alla Pubblica Amministrazione e 160 alle PMI.
Ad oggi in Italia sono 60 mila (il 2%) le imprese che hanno intrapreso un percorso di digitalizzazione del ciclo Ordine – Pagamento, scambiando in formato elettronico tramite EDI, extranet o portali B2B una parte dei documenti del ciclo dell’ordine o hanno fatto la conservazione sostitutiva delle fatture. Ad essere digitalizzate sono per lo più le grandi aziende, mentre le PMI e le microaziende si affidano ancora alla carta.