Dematerializzazione documentale: come standardizzare le procedure
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24/06/2021I Supply Chain Manager lo sanno bene: il principale ostacolo all’efficacia dei processi logistici è endemico ed è rappresentato dall’abitudine di lavorare con documenti cartacei. Gestione cartacea, infatti, significa informazioni destrutturate. E le informazioni destrutturate, nell’era dei Big Data, rappresentano un asset dal valore perlopiù nullo. Per tutti questi motivi, la digitalizzazione è l’unica soluzione in grado di apportare al settore la giusta agilità, facilitando il lavoro nei magazzini e negli uffici logistici.
Digitalizzare per superare i vincoli dei processi logistici tradizionali
Che la movimentazione delle merci sia l’anima dell’iter commerciale è ovvio; che debba avvenire nella maniera più rapida ed efficiente possibile lo è altrettanto, praticamente da sempre. Ma oggi questo principio è spinto all’ennesima potenza, a causa di molteplici fattori: un mercato competitivo come non mai, l’economia globalizzata, normative e strumenti fiscali in evoluzione, il settore e-commerce in frenetica espansione e consumatori ormai abituati a consegne in giornata e on demand. Tutto ciò pone inevitabilmente sotto pressione i processi logistici.
Da queste premesse, è facile comprendere come i Supply Chain Manager e gli operatori del settore sentano sempre di più l’esigenza di poter contare su strumenti e soluzioni che rendano possibile una gestione più snella ed efficace della grande mole di carte che transita nei loro uffici. Digitalizzare dati e documenti, infatti, significa poter lavorare con continuità anche da remoto, sfruttare i vantaggi della fatturazione elettronica, avere la massima visibilità di tutte le attività, automatizzare le procedure, abbattere i costi, liberare gli spazi, ridurre il margine di errore, prendere decisioni migliori e offrire un servizio più efficiente.
Ottimizzare il lavoro con processi logistici paperless
L’applicazione dei principi di connettività tipici dell’Industria 4.0 apre uno scenario di importanti opportunità anche per la catena di fornitura: dematerializzazione e digitalizzazione di dati e documenti sono i pilastri su cui si fonda questa metamorfosi culturale e operativa. Grazie al formato elettronico, la gestione delle pratiche lungo tutti i processi logistici diventa più semplice ed efficiente. A tutto vantaggio di operatori, business e clienti finali.
I processi logistici paperless, quindi, sono la chiave per amministrare in maniera agile e interconnessa tutto il ciclo di vita della documentazione. Come abilitarli? La risposta è una soluzione di gestione documentale digitale: in questo modo è possibile cercare, trovare, tracciare, catalogare, analizzare, condividere, modificare e archiviare qualsiasi informazione con rapidità e sicurezza. Non solo: la digitalizzazione della supply chain offre vantaggi anche sul fronte dei processi di firma, aspetto chiave di tutto l’ecosistema. Firma digitale, firma elettronica avanzata e firma elettronica qualificata consentono di compiere un vero e proprio salto quantico anche in questo passaggio operativo, che registra un importante velocizzazione. La digitalizzazione permette inoltre di adottare soluzioni di business process management: gli operatori così non devono più occuparsi di attività di routine improduttive e possono concentrarsi sulle fasi più strategiche dei processi logistici.
Ricavare valore dalle informazioni con la data driven decision
Lungo i vari processi logistici che compongono la catena di fornitura, sono molte le fonti da cui si generano le informazioni che possono avere un impatto decisivo sulla qualità del servizio finale. Ma il fatto che il Supply Chain Manager possa avere a disposizione grandi volumi di dati dall’origine eterogenea, di per sé, non è un valore aggiunto. Questa mole indistinta di informazioni è funzionale al miglioramento dei processi logistici solo se può essere adeguatamente organizzata, processata e analizzata. In questo senso si parla di data driven innovation, ovvero la capacità di ricavare analisi di valore dai dati: un elemento che, se abilitato, consente agli operatori di ottenere benefici mai visti prima. Per il Supply Chain Manager, prendere decisioni data driven significa potersi focalizzare solo sugli elementi cruciali e portare i processi logistici a un livello superiore. Un obiettivo ambizioso, che può essere raggiunto solo grazie alla digitalizzazione.